Quanto guadagna Lebron James: un fenomeno da milioni di dollari

Quanto guadagna Lebron James: un fenomeno da milioni di dollari

Il mondo dello sport è sempre più caratterizzato, dal punto di vista economico, da contratti multimilionari. Maggiore è il talento, maggiore è lo stipendio. In questa categoria entra di diritto uno dei migliori cestisti della storia, LeBron James. Abbiamo già analizzato il fenomeno Pewdiepie, questa volta i numeri sono decisamente più alti.

Lo stipendio milionario con i Lakers

Nel 2018, “King James” è passato dai Cleveland Cavaliers ai L.A. Lakers. A giovarne non è stata solo la sua carriera dal punto di vista professionale, ma anche il suo portafoglio. Con la squadra di Los Angeles percepisce più di 37 milioni di dollari; nel totale, secondo la stessa agenzia che segue LeBron, il contratto ha un valore di 154 milioni di dollari in 4 anni. Di questo passo, al termine del contratto sarà praticamente arrivato a quota 400 milioni di dollari incassati in carriera da giocatore dell’NBA.

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È altrettanto impressionante come nel corso degli anni lo stipendio di LeBron James sia esploso in un solo decennio. Il suo primo contratto da professionista risale al 2003, legato ai Cleveland Cavaliers. Da poco più di 4 milioni a stagione, nel 2010 era già a quota 15 milioni di dollari. In quello stesso anno passa ai Miami Heat fino al 2014, quando ormai lo stipendio annuo era di quasi 20 milioni di dollari. Dal 2014 ad oggi la cifra si è praticamente raddoppiata, arrivando a poco meno di 40 milioni a stagione previsti dal suo contratto che lo lega attualmente ai Los Angeles Lakers.

Non solo NBA: gli sponsor di King James

Una fonte di guadagno essenziale, non solo per le società ma anche per i professionisti, sono certamente gli sponsor. Nel caso di LeBron James, la fila è piuttosto lunga. Il marchio principale, che negli anni ha praticamente ricoperto d’oro il cestista statunitense, è assolutamente la Nike. Con il brand d’abbigliamento sportivo ha firmato il suo primo contratto di sponsorizzazione nel 2003, per un valore di 87 milioni di dollari per 10 anni. Il rinnovo arrivato negli anni a seguire ha raggiunto un livello ineguagliabile; prevede infatti 1 miliardo di dollari fino al compimento dei 64 anni, una sorta di accordo a vita.

Il fatto che, secondo la rivista Forbes, LeBron sia il quarto sportivo più pagato al mondo, è dovuto anche ad alti contratti di sponsorizzazione che non fanno altro che lievitare ulteriormente gli introiti del giocatore. Sempre nel 2003 nasce la sua collaborazione con l’azienda Coca Cola, in particolare per la promozione della Sprite e della Powerade. Di recente pare che abbia rinnovato il contratto ma non se ne conoscono con ufficialità i dettagli.

Altri sponsor ed altre fonti di guadagno

Oltre ai colossi Nike e Coca Cola, LeBron James è legato da un contratto di sponsorizzazione anche con altre società illustri. Dal 2008 è legato alla Beats Electronics, società acquisita dalla Apple nel 2014. Proprio in quella data, detenendo una quota azionaria nella società, ha incassato ben 30 milioni di dollari.

Nel 2012 ha invece investito in Blaze Pizza, ad oggi una delle più famose catene di ristoranti con sede in California. Secondo alcune fonti, il cestista inizialmente avrebbe investito circa 1 milione di dollari, mentre oggi l’azienda ne vale circa 40. Inoltre, Upper DeckKia Motors, e altri marchi ancora, garantiscono un flusso continuo di denaro per il patrimonio di King James.

lebron james

Oltre al fattore sponsor, il patrimonio di LeBron deriva in buona parte anche dalla sua figura stessa. Il suo nome è un fattore di marketing senza pari in NBA. Ovunque vada, per qualsiasi squadra giochi, prodotti sportivi, d’abbigliamento e di ogni altro genere producono un guadagno assoluto. Per non parlare dei ristoranti, bar e negozi che nascono anche solo per celebrarne il nome e la fama. Non a caso, nel 2017 uno studio della Harvard Kennedy School ha definito con “LeBron effect” la sua capacità di muovere l’economia in maniera incredibile.

Per non farsi mancare nulla, la stella dell’NBA sarà protagonista anche sul grande schermo. È attesissima infatti l’uscita del sequel di “Space Jam“(film del 1996 con Micheal Jordan protagonista) che lo vedrà dunque cimentarsi anche nel mondo del cinema.